COLLEGIO DEI PROBIVIRI O COLLEGIO DEI SAGGI PER IL M5S

di eduardo mandarano COLLEGIO DEI PROBIVIRI O COLLEGIO DEI SAGGI PER IL M5S?
Finalmente la nostra proposta in discussione sul meetup Parlamento 5 stelle ed inserita sui vari social e sul blog nazionale da circa 3 mesi, sta per essere ascoltata?! Grillo, il 12 c.m. ha annunciato l’ allargamento del direttorio e un collegio di Saggi e cioè un collegio di Probiviri.
Noi abbiamo proposto questo:
Proposta di regole e composizione del Collegio dei Probiviri del Movimento 5 Stelle.
Premessa Il Collegio dei Probiviri del Movimento 5 Stelle, in accordo con quanto stabilito dal non-statuto, non è “un organismo direttivo o rappresentativo”, “riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi”. La sua finalità è quella di portare all’attenzione della rete, con la totale trasparenza necessaria, situazioni di conflittualità, contestazione e mancato rispetto delle regole del M5S ed in particolare del non-statuto. Elezione e Composizione Tramite la rete sono interessati tutti gli attivisti presenti sul territorio attraverso i MU, i Blog e i Forum. Ogni attivista partecipante, e in regola con quanto stabilito dal non-statuto, si deve registrare sull’eventuale costituendo blog del Collegio fornendo informazioni veritiere sulle proprie generalità. L’intera rete così costituita propone i nomi dei candidati a diventare membri del Collegio e che devono rispettare i seguenti requisiti: – iscrizione certificata al M5S, senza contestazioni pendenti riguardo il rispetto delle regole, e con la riconferma del totale rispetto del non-statuto; – dichiarazione di non essere delegato ad alcuna carica pubblica; – dichiarazione di non avere incarichi privati o pubblici che possano rappresentare conflitto nell’attività del Collegio; – dichiarazione di non essere attivo in organizzazioni sindacali e in organismi potenzialmente in conflitto con l’attività del Collegio; – dichiarazione di rinuncia a candidarsi a qualsiasi posizione indicata nei precedenti punti per tutta la durata del mandato e per 6 mesi oltre la scadenza; Ciascun candidato deve presentarsi con un curriculum completo che riporti eventuali esperienze in politica, nel sociale ed in organizzazioni sindacali precedenti, con allegato certificato penale che, deve risultare NULLA. Tale curriculum viene reso interamente pubblico tramite il blog del Collegio, ove non potrà essere rimosso prima di 12 mesi oltre la durata del mandato. Ciascun mandato ha una durata di 12 mesi e può essere rinnovato per altri 12 mesi consecutivi, dopo di che il componente non potrà ricandidarsi se non dopo 12 mesi dopo la scadenza del mandato. Non è possibile partecipare al Collegio oltre 48 mesi complessivi. Il numero di componenti il Collegio non può essere inferiore a 3 e superiore al numero di regioni italiane e non possono essere presenti più di 1 componente per regione. L’elezione dei componenti il Collegio, quando il numero massimo di componenti previsti non è raggiunto, è sempre aperta, così da permettere l’entrata/sostituzione di nuovi componenti in qualsiasi momento. All’interno del Collegio la carica di coordinatore viene assunta dal componente che ha ricevuto il maggior numero di preferenze della rete. Funzionamento del Collegio RICEZIONE: I componenti il Collegio hanno il compito di coordinare e organizzare un servizio di ricezione di istanze relative a interpretazioni delle regole del M5S, dando pareri non vincolanti ma utili alla conclusione di eventuali conflittualità sorte tra iscritti. Per ogni istanza il proponente, in merito anche ai documenti forniti, si assume la piena responsabilità legale delle proprie affermazioni sollevando il Collegio e il M5S da qualsiasi responsabilità civile e penale, salvo i casi di colpa grave o di dolo. INDAGINE PUBBLICA: In questo compito il Collegio si avvale, oltre che di eventuali interventi dei diretti interessati all’istanza, di tutti gli attivisti che, iscritti di un apposito blog del Collegio senza alcun incarico, delega o mandato, possono esprimersi nel merito alle varie situazioni (il tutto entro tempi predefiniti). In tale fase i membri del Collegio, oltre a fornire eventuali utili interpretazioni sull’istanza e sulla documentazione ad essa allegata, assumono anche il compito di “moderatori” sugli interventi presenti nei forum di discussione. CONCLUSIONE INDAGINE PUBBLICA: Terminato il periodo di pubblicazione dell’istanza e della valutazione della stessa da parte della rete, il Collegio giunge ad una valutazione che viene pubblicata sul blog ed inviata allo Staff di Beppe Grillo per eventuali successive azioni. INDAGINE RISERVATA: Al ricevimento di una istanza ,con espressa e motivata richiesta di riservatezza da parte del proponente, il Collegio pubblica sul blog da costituire una generica presentazione dell’istanza (con riferimenti all’oggetto e all’area geografica di interesse ma senza riferimenti a persone ed eventuali luoghi reali o virtuali interessati) ed apre una specifica discussione privata (forum) nel quale i componenti, assieme al proponente e a qualsiasi altra parte direttamente interessata (invitata al dibattito PRIMA del suo inizio) discutono della documentazione fornita (il tutto entro tempi predefiniti). CONCLUSIONE INDAGINE RISERVATA: Terminato il periodo di dibattito dell’istanza e della valutazione della stessa, il Collegio giunge ad una valutazione che viene pubblicata sul blog ed inviata allo Staff di Beppe Grillo per eventuali successive azioni. NORME GENERALI L’istanza, oltre alla contestazione degli addebiti specifici, deve contenere l’esposizione dei fatti che ne sono causa e l’indicazione di eventuali mezzi di prova. Il Collegio, qualora gli addebiti non appaiano manifestamente infondati, deve, entro 30 (trenta) giorni, notificare l’inizio della valutazione (ai domicili indicati dal proponente), assegnando un congruo termine per la produzione di scritti difensivi e dei mezzi di prova reputati necessari. La notifica deve accludere copia di ogni contestazione ed elemento preliminare acquisito. Ogni parere deve essere concordato con l’approvazione di almeno i 2/3 del numero di componenti il Collegio. L’emissione di un parere è comunque subordinato alla verifica della sussistenza delle seguenti condizioni: a. avvenuta acquisizione di elementi probatori attendibili; b. necessità di evitare danni, diretti o indiretti, a terzi, al M5S o a singoli iscritti. Nel caso una istanza provenga da uno o più componenti del Collegio, questi sono temporaneamente sospesi dalla loro carica sino al termine dell’istruttoria. Da Fare Stabilire tempi e metodi per ciascuna azione e provvedimento|
TALE TESTO E’ STATO PUBBLICATO SU RICHIESTA DEL SIG. EDUARDO MANDARANO  IN MAIL DELL’AMMINISTRATORE DI QUESTO BLOG. IL SIGNOR MANDARANO SE NE ASSUME LA COMPLETA RESPONSABILITA’ SIA DEL TESTO CHE DELLA PUBBLICAZIONE.

5 pensieri su “COLLEGIO DEI PROBIVIRI O COLLEGIO DEI SAGGI PER IL M5S

  1. “Il MoVimento 5 Stelle continua a crescere ogni giorno che passa e insieme ad esso anche la sua struttura di coordinamento”.
    Proprio per quanto scritto sopra da Beppe, ripropongo ancora la mia idea che più volte ho espresso in vari incontri dei MU lombardi, e che ho pubblicato su questo Blog in occasione della nomina dei 5 del direttorio e poi su vari SN.
    Dal 4 ottobre 2009 ad oggi il M5S ha fatto molta strada ed è cresciuto notevolmente, come le necessità operative ed organizzative degli attivisti, è da tutto ciò che nasce la necessità di darci una organizzazione operativa ed andare a creare un “Comitato Dei Garanti” a livello nazionale, non un gruppo ristretto come proposto da Beppe ma una rappresentanza nazionale che venga eletta attraverso la rete, mediante la ns. piattaforma Rousseau come facciamo con le altre votazioni.
    La mia proposta è di far eleggere dei cittadini attivisti storici che risultano iscritti al M5S entro il 31 dicembre 2012, ogni provincia (intesa come territorio) farà una proposta di candidati che avranno i requisiti come quando si partecipa alle elezioni e si proceda alla votazione sul Blog, per eleggere dei garanti (esempio 1 ogni 300/500 mila abitanti), che rappresentano tutto il territorio nazionale e quindi si darebbe vita al “COMITATO DEI GARANTI NAZIONALE DEL M5S” (di cui farà parte di diritto Beppe), il cui ruolo sarà quello di garante di tutto il movimento e che determinerà la linea politica (Interna ed Esterna al M5S) che si deciderà di portare avanti su tutto il territorio Italiano ed Europeo.
    In questo modo avremmo una rappresentanza molto più ampia e più rappresentativa di tutti gli attivisti e (finalmente) nessuno più potrà attaccarci dall’esterno per mancanza di democrazia al ns. interno, o che dipendiamo solo da 1 persona.
    Coloro che saranno eletti non potranno partecipare a nessuna candidatura di elezioni successive alla loro nomina, la loro durata in carica sarà da votare se mantenerla per un periodo minimo 3 anni o 5 anni.

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  2. caro angelo ti rispondo a par mio e non avertene a male, anzi se sei daccordo posso pubblicarlo articolo a se, come democrazia vuole. io dall’estate 2012 cominciavo a seguire il meetup locale, nessuno mi aveva richiesto l’iscrizione al blog, poi avvenuta i primi del 2013. dopo l’elezioni andai via e scrissi questo, http://www.meetup.com/it-IT/Parlamento-5-Stelle/messages/boards/thread/42301812/0#127100502, per via degli Storici iscritti(manica di cialtroni imbucati..a formia intendo). pur capendo le tue sopra, faccio una proposta, proprio perchè se il m5s cresce lo è per i nuovi iscritti non certo per i vecchi o obsoleti come li chiamo io da trattoria, che è questa: ricercare dopo il 31/12/2012. perchè? semplice, lo vedete a roma e a milano cosa hanno/stanno combinando, non hanno idee politiche ne azioni politiche serie e costruttive, ma solo il “contro”. inoltre non hanno idea di cosa sia il “dissenso” e ciò è causa(parte) della situazione dei meetup di cui si parla. se poi parliamo parliamo di struttura o strutture io dico NO, sia all’una che all’altra, se ci sarà tempo e spazio spiegherò il perchè ma ritengo di averlo esposto abbondantemente da tre anni e più a questa parte. in sintesi un unico meetup, o come lo volete chiamare, nazionale, in cui tutti, ma proprio tutti, decidono per tutti di tutto, previo votazione dopo discussione, da ancona a zagarolo. faccio però presente a tutti quelli che seguono quest’articolo ciò che mi hanno postato su P5S oggi, ovvero: “DI Antonio Marasco:
    Natale, ieri sera, nelle trasmissioni di La7 e Rai3, sia Di Maio che Di Battista hanno sentenziato che il Direttorio è stato già allargato con i loro amici e che non hanno bisogno di Fo e Imposimato!”
    Mio commento:
    io sono arrivato adesso e non ho menzione di questa cosa. so però che prima di andare a riposo stanotte ho sentito una notizia al volo che diceva: di battista, dopo referendum governo di scopo; sempre al volo vedo scritto sotto a tg24sky una nota di di maio: nessun governo di scopo!
    io non so cosa succede alle persone quando pensano di poter fare politica solo con consensi FB o altro, ma so per certo che politica vera m5s e politiche(azioni politiche finite) da questi due io non le ho mai sentite. il gioco di dire, questo va male qui e quest’altro là, oramai è terminato. E DOVREBBE TERMINARE ANCHE IL FATTO CHE ALCUNI SI POSSANO PERMETTERE DI PARLARE A NOME DI TUTTI SENZA UN ADEGUATA VALUTAZIONE, PARTECIPAZIONE, DISCUSSIONE E VOTAZIONE.
    grazie e buona democrazia e dissenso a tutti
    https://informationzero.wordpress.com/2015/03/20/la-meetupcrazia-un-fenomeno-tutto-italiano/

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    1. Caro Natale, la tua definizione riferita agli attivisti storici “(manica di cialtroni imbucati..a formia intendo)” mi lascia al quanto sgomento, se oggi esiste il M5S è grazie a quelle persone “visionare” che circa 10 anni fa anno iniziato a lavorare per costruire qualcosa di democratico che non c’era e che poi è sfociato nel creare l’attuale M5S.
      Come in tutte le cose nuove c’è e ci sarà sempre il rischio che si inseriscono persone con altri intenti e obiettivi, sta alla ns. capacità individuarli ed isolarli.
      Eleggere un Comitato dei Garanti vuol dire che deve essere composto da persone che abbiano quantomeno una conoscenza storica di come si è arrivati a formare il Movimento, che conoscano i suoi principi fondamentali e che abbia alle spalle un attivismo consolidato, saranno gli iscritti a decidere poi chi saranno le persone che hanno queste qualità e stai tranquillo che gli imbucati non troveranno spazio, ecco perché mettere una data, in modo da poter impedire che gli ultimi arrivati non possono partecipare alle elezioni, se veramente sono convinti di essere individui a 5 Stelle, avranno tutto il tempo per dimostrarlo e partecipare alle prossime elezioni dopo i 3 / 5 anni stabiliti.
      Una cosa è certa, dobbiamo strutturarci diversamente da come siamo oggi, altrimenti rischiamo il caos.
      Vanno tutelati tutti gli iscritti/attivisti e dare loro più spazio partecipativo!!!
      Fraterni Saluti.

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  3. carissimo nicola leggi bene, si riferisce quella frase a quei di formia. i principi fondamentali del m5s sono gli stessi per qualunque uomo che sta sulla faccia della terra, non è molto difficile capirli, il difficile è realizzarli. quali amministrazioni e parl/sen sono stati in grado di dargli efficacia. nessuno! e sai perchè: perchè se il principio rimane una scritta su un foglio di carta-come voi vorreste-sarà difficile applicarla se non si è competenti (cosa non scritta nei principi)- roma docet-

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